Il mondo di Melanie

Su un pezzo di legno del relitto di una barca da pesca arenato su una spiaggia delle Filippine, Melanie ha attaccato l’immagine di una piroga con due pescatori a bordo. Così quelle barche si sono reincarnate in The Explorer. Lo guardo su un muro di casa. Mentre lui sembra guardare il fiume, il Chao Phraya, oltre la finestra.
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Immagino d’essere anch’io su quella piroga, che da qui sembra puntare verso il fiume e poi la foce, nel Golfo di Thailandia. Per far rotta sulle Filippine, forse. Oppure il Borneo, le isole indonesiane, un punto qualsiasi del Sesto Continente.
E’ uno di quei momenti in cui ti poni la domanda così abusata: “Che ci faccio qui?”. A forza di ripeterla non fai altro, ti perdi come un marinaio che ha perso la rotta, non sa in quale porto attraccare o non ha porti in cui dirigersi. Continua a navigare come su una nave fantasma.
E’ un senso di spaesamento e al tempo stesso d’arenamento e smarrimento. Che spiega anche questa lunga assenza da Bassifondi. Ma ogni tanto una sospensione è utile. E’ l’attesa solo di una brezza che decida per noi.
The Explorer è una delle opere dell’ultima mostra di Melanie: Traces. L’ha intitolata così perché, dice, voleva che quei pezzi di legno incorporassero un messaggio: meno caos, più essenza.
Melanie Gritzka del Villar, vago mix tra Louise Brooks e Frida Kahlo, giovane artista di madre filippina e padre tedesco, ha vissuto e vive tra Asia ed Europa. Probabilmente è questa natura ibrida, cosmopolita, a tracciare il suo lavoro: sia nella tecnica, collages di materie diverse, sia nei contenuti, puzzle di mondi.
Per ora il mondo di Melanie è Bangkok. Il suo studio, nella popolare zona di nord-est, è all’interno di un grigio palazzo dove lavorano artisti, designer, creativi che compongono una “Thai post modern art society”. Si chiama Hof Art e ha un’immagine un po’ Bauhaus, sottolineata dal nome Hof Art, che richiama il “luogo” tedesco. In realtà Hof è un acronimo per Highly Optimistic & Friendly.
The Explorer mi ha condotto nel mondo di Melanie. E’ stato un soffio di brezza.
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