Il tempo dell'ancora

Uno scrittore, come un marinaio
Segue il tempo dell’ancora.
Quando il marinaio cala l’ancora
È la fine del viaggio
Ma per lo scrittore
È l’inizio di un’avventura.

Fine anno, ma il tempo dell’ancora non sembra ancora arrivato.
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Piani Alti

Un espatriato occidentale a Bangkok si è ucciso buttandosi dal 38° piano del Q House building in Sathorn Road. La polizia ha trovato una scala che dev’essergli servita per scavalcare il parapetto e qualche mozzicone di sigaretta vicino. Dal balcone al 31° piano del Baan Chao Phaya fumo una sigaretta, guardo il fiume e le luci della città. Mi godo lo spettacolo e il momento. Piani diversi. P1040150
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Buddha salvi il Re

La notte del cinque dicembre il cielo di Bangkok si è acceso dei rossi e dei gialli dei fuochi d’artificio che chiudevano le manifestazioni per l’ottantaduesimo compleanno di Sua Maestà Bhumibol Adulyadej, nono monarca della dinastia Chakri di Thailandia, il sovrano più a lungo regnante del pianeta.
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Durante tutta la giornata la città è fiorita del rosa di magliette, camicie, e anche di hijab, i veli delle donne di fede islamica: secondo gli astrologi reali il rosa è di buon auspicio per il re.
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Nei quartieri storici di Bangkok decine di migliaia di persone si sono radunate per celebrare ill Kwam Suk Kong Khon Thai Tai Saeng Phra Baramee, la “Felicità sotto la Benevolenza di Sua Maestà il Re”.
E ancora una volta da parte di molti osservatori stranieri (e qualcuno thai) è stata sottolineata “l’anomalia” della monarchia Thailandese in cui la figura costituzionale si fonde con quella del Dhammaraja, un re che amministra ciò che è proprietà del dio. Il giornalista Thanong Khanthong ha scritto che Sua Maestà “conduce il suo popolo sulla via di Suvarnabhumi, la Terra d’Oro che accoglierà il Buddha futuro”. Una sacralità di ruolo che giustifica una legge di “lesa Maestà” tra le più severe al mondo, sia per le pene, sia per l’ampiezza della sua possibile interpretazione e applicazione.
Secondo la filosofia occidentale tutto ciò è una violazione del concetto stesso di libertà. Secondo la prospettiva di molti thai, è una dimostrazione di libertà. Libertà di avere un monarca che è parte essenziale della loro cultura, che con tutti i suoi rituali rappresenta la loro Sovranità. Insomma: la libertà di crederci. Quello che si può dire è che i thai, a differenza di altri, non cercano di esportare alcun modello, né si permettono di giudicare gli altri.
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